Chi siamo

B*inclusive è un’agenzia che si occupa di linguaggio inclusivo.

La comunicazione inclusiva favorisce la comunicazione del brand e dell’organizzazione a target più ampi.

Sviluppiamo strategie e contenuti che riguardano, non solo le singole campagne pubblicitarie o i singoli messaggi, ma a volte ridefiniscono il concept e tutto il visual marketing del marchio stesso.

Le parole giuste fanno la differenza

Le parole descrivono e creano il mondo che ci circonda: attraverso di esse ci riconosciamo e riconosciamo i nostri simili. La lingua è uno strumento che rispecchia la nostra realtà, e spesso siamo noi ad adattarla al nostro mondo mutevole, ma è vero anche il contrario: la lingua che parliamo influenza il nostro modo di pensare e la nostra percezione del mondo. In altre parole, attraverso le parole, siamo in grado di esercitare potere. 

I confini del mio linguaggio costruiscono il mio mondo

Il linguaggio inclusivo accoglie le differenze e le molteplicità e si basa su rispetto ed empatia abolendo stereotipi o bias cognitivi offensivi. 

La comunicazione inclusiva comprende elementi verbali e visivi. Consiste nella capacità di far arrivare un messaggio a qualsiasi utente superando ogni tipo di diversità attraverso un’attenzione specifica ai metodi più appropriati per abbattere eventuali barriere architettoniche e barriere sensoriali.

Le differenze, se riconosciute, rendono le persone uniche

Favorire l’inclusione in azienda attraverso il linguaggio significa riconoscere le seguenti differenze che, spesso la lingua, non accoglie:

  • Identità di genere | L’identità di genere si riferisce al genere in cui una persona si identifica e può coincidere o meno con il proprio sesso biologico.
  • Disabilità | Le persone con disabilità sono coloro che hanno problematiche fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine.
  • Etnia | Comunità contraddistinta da omogeneità di lingua, cultura, storia, tradizioni, religione.
  • Aspetto fisico | Condizione estetica in base alla quale si è deris3 se non si possiedono alcune caratteristiche incluse nei canoni di bellezza, spesso proposti dai mass media.
  • Religione o Credo | Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo (o un gruppo umano) a ciò che esso ritiene sacro.
  • Età | Fasce d’età definite meno abili e più discriminate per via della poca esperienza e/o dell’anzianità.
  • Orientamento sessuale | Attrazione emozionale, romantica e/o sessuale di una persona verso individui dello stesso sesso, di sesso opposto o entramb3.

Il linguaggio inclusivo inizia dalla conoscenza delle regole del gioco

Per stimolare un linguaggio ampio occorre conoscere le regole del gioco che si basano innanzitutto sull’ascolto delle persone che sono portatrici di una delle differenze elencate. Il nostro ruolo è individuare le potenzialità interne all’azienda, condividere buone prassi per lo sviluppo di una corretta comunicazione che accolga le differenze, supportarvi nello sviluppo di comunicazione inclusiva. 

Cosa facciamo

B*inclusive aiuta le aziende a comunicare il proprio brand in un’ottica di attenzione e rispetto per le diversità.

Nello specifico sviluppiamo progetti di comunicazione interna ed esterna inclusiva che significa veicolare messaggi privi di stereotipi utilizzando contenuti visivi e linguistici che prevedano parità di genere, etnia, religione, età, disabilità.

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