Se l’inclusione partisse da una semplice presentazione Power Point? Le persone sono diverse per tante ragioni e una di queste può essere il modo in cui si accede all’informazione. Per poter raggiungere il maggior numero di persone è importante utilizzare canali diversi di comunicazione. Ad esempio è meglio privilegiare contenuti flessibili, adattabili dall’utente finale in base alle proprie esigenze.
Quante volte dobbiamo presentare un progetto o dei dati con una presentazione? Il nostro percorso per una comunicazione inclusiva inizia proprio da piccoli progetti. Non è cosi complesso, basta occorre seguire alcune istruzioni. Eccone alcune per come fare presentazioni aziendali inclusive:
1. Creare il testo alternativo | Il testo alternativo aiuta gli utenti che non possono vedere lo schermo a comprendere gli elementi più importanti nelle immagini e in altri oggetti visivi. Nel testo alternativo descrivere brevemente l’immagine, il relativo scopo e le informazioni importanti sull’immagine. Le utilità per la lettura dello schermo leggono la descrizione per gli utenti che non possono visualizzare il contenuto.
2. Verificare l’ordine di lettura degli elementi aggiunti in diapositiva | Questa funzione è fondamentale per le persone che utilizzano strumenti di lettura dello schermo ed evita che la lettura sia nell’ordine in cui sono stati aggiunti alla diapositiva diversa dall’ordine di visualizzazione degli elementi.
3. Assicurarsi che il colore non sia l’unico mezzo per trasmettere informazioni | Le persone non vedenti, ipovedenti o daltoniche potrebbero non comprendere un significato che viene espresso solo con specifici colori.
4. Usare un contrasto sufficiente per il testo e i colori di sfondo | Il forte contrasto tra testo e sfondo semplifica la visualizzazione e l’uso del contenuto da parte di persone con problemi di vista o daltonici.
5. Assegnare un titolo univoco a ogni diapositiva | Le persone non vedenti, ipovedenti, o con difficoltà di lettura si affidano ai titoli delle diapositive per spostarsi. Ad esempio, scorrendo la presentazione o usando un’utilità per la lettura dello schermo possono esaminare rapidamente un elenco di titoli delle diapositive e passare direttamente alla diapositiva desiderata.
6. Gestire le informazioni delle tabelle | Sarebbe meglio evitare l’utilizzo delle tabelle e presentare i dati in altro modo ma se proprio necessario, è meglio creare una struttura di tabella semplice solo per i dati e specificare le informazioni sull’intestazione di colonna. Gli strumenti di lettura dello schermo tengono traccia della loro posizione in una tabella contando le celle.
7. Scegliere la corretta grandezza dei font | Le persone con dislessia descrivono la visualizzazione dell’unione o della distorsione del testo e hanno bisogno di font maggiori di 18 punti.
8. Progettare i video | Pensare i video con sottotitoli che contengono una trascrizione o traduzione del dialogo. I sottotitoli codificati in genere descrivono anche i contenuti audio come la musica e gli effetti sonori riprodotti fuori campo. La descrizione del video è costituita da commenti audio che descrivono gli elementi visivi fondamentali di un video. Queste descrizioni vengono inserite nelle pause naturali del dialogo del programma. La descrizione del video rende il video più accessibile alle persone non vedenti o con problemi di vista.
9. Salvare i file in formati differenti | È possibile salvare la presentazione in un formato che può essere letto facilmente.
Di seguito alcuni riferimenti per creare altri formati di documenti accessibili:
- Creare documenti di Word accessibili – http://office.microsoft.com/it-it/word-help/creazione-di-documenti-di-word-accessibili-HA101999993.aspx?CTT=1
- Creare PDF accessibili con Office – http://office.microsoft.com/it-it/word-help/creare-file-pdf-accessibili-HA102478227.aspx
- Creare PDF accessibili con Acrobat Pro – http://helpx.adobe.com/it/acrobat/using/create-verify-pdf-accessibility.html
Ti interessa un confronto? Scrivici